La next-gen: c’è speranza per il futuro?

L’avvento delle console di prossima generazione è sempre più vicino anche se non c’è nessuna data certa al momento. L ’attuale generazione ha intrapreso quindi, la strada sul viale del tramonto, che si prospetta essere però molto lungo, visti tutti i titoli di cui ancora si aspetta l’uscita.
Possiamo però iniziare a tirare un po’ le somme e ritenerci soddisfatti per tutto quello che questo ciclo di console ci ha offerto: da GTA V a The Witcher III, da Bloodborne a Batman, fino ad arrivare al recente Red Dead Redemption II.

Quest’ultimo titolo è riuscito nel difficile compito di rinnovare non solo un genere quale è quello degli open world/action, ma anche il mondo dei videogiochi stesso, grazie allo straordinario comportato tecnico che noi tutti abbiamo acclamato, all’elevato realismo dei personaggi ecc., unendo a tutto questo elementi peculiari di RockStar Games, dei veri e propri marchi di fabbrica, come per esempio la possibilità di inserire i famosi trucchi: infatti cosi come già visto in tutti i GTA, viene data al giocatore la possibilità di utilizzare i trucchi in Red Dead Redemption 2.
Nell’ultimo titolo di RockStar, viene fuori tutta l’ambizione di un videogioco, ambizione che dovrebbe essere visto come un bellissimo esempio da seguire per la prossima e le future generazioni di console.
Abbiamo visto quanto un gioco ben fatto possa fare la differenza, indipendentemente dal tempo che ci vuole per realizzarlo (ovviamente non tempi biblici).

Siamo dunque arrivati al punto in cui le software che hanno iniziato finalmente ad ascoltare un po’ di più i videogiocatori, non possono più ignorare l’evoluzione tecnica che sta accadendo sotto i loro stessi occhi, quindi speriamo che la prossima generazione possa offrici un maggior coinvolgimento, una esperienza videoludica completa, gratificante dal punto di vista grafico, soddisfacente sotto il profilo emotivo con meno errori e soprattutto meno bug.